Monte Rinaldo è un’accogliente cittadina di circa 350 abitanti, che si erge tra la valle del fiume Aso e la valle del fiume Ete vivo a 475 m s.l.m., a metà strada tra il mare Adriatico ed i Monti Sibillini. Il patrono è San Leonardo di cui si festeggia la ricorrenza il 6 novembre.
La storia di Monte Rinaldo inizia con i Piceni che colonizzarono il territorio. Successivamente il passò sotto il controllo di Roma, come testimoniano i resti archeologici situati nella località “La Cuma”. Il primo nucleo abitativo fortificato di Monte Rinaldo era in origine posto presso l’attuale porta Romana ad est dell’attuale cittadina, tuttavia dopo la distruzione del castello di Bucchiano, nel 1378 per mano dell’esercito dei Comuni Santa Vittoria e Montelparo, gli abitanti decisero di spostare i loro insediamenti dove attualmente sorge il Paese. Monte Rinaldo fu oggetto di contesa tra il Ducato di Fermo, la città di Ascoli ed i monaci Farfensi ma, nella seconda metà del XIV secolo, passò definitivamente sotto le dipendenze di Fermo e nel 1333 sotto il controllo diretto del vescovo. Poiché le dispute e i conseguenti scontri armati per i confini continuavano ad essere frequenti, soprattutto con i vicini Montelparo e Sant’Elpidio Morico, questi furono definitivamente stabiliti nel 1539. In seguito Monte Rinaldo visse le vicende di tutti gli altri Comuni della zona, con il dominio dello Stato Pontificio, l’invasione Francese prima e quella napoleonica poi, fino alla restaurazione Pontificia ed alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1861.
Sedersi all’ombra, in una bella giornata, e guardare in alto verso le verdi colline lussureggianti, è il miglior riposo. (Jane Austen)